Monsignor Costantino Di Bruno, della diocesi di Lamezia Terme, tramite il suo profilo di Twitter scrive:” Mancavano i filoni dei matrimoni tra gli stessi sessi, dell’utero in affitto, del genere. Ora sono stati aggiunti. Morte si aggiunge a morte”. Poi aggiunge: “Quale speranza potrà nascere dalla cancellazione delle leggi naturali sostituite con diritti immorali distruttori della stessa natura umana?”
A sottolineare la sua ossessione contro i gay e contro la sessualità umana anche questo messaggio: “Ieri l’adulterio era un male, oggi è un bene, anzi cosa necessaria. Ieri l’omosessualità era un male, oggi è un bene, un diritto dell’uomo. Ieri mostrarsi nudi in pubblico o compiere certe gesti osceni, era vera impudicizia. Almeno offendeva il comune senso del pudore. Oggi il pudore è un vizio da evitare. Il nudo è arte e più si è nudi e più si è artisti del proprio corpo. Perché questo accade? Perché il cristiano non vede più né Dio né la sua Legge. Lui non annunzia, non chiama il male così come lo chiama il suo Signore. Senza Dio scompare il peccato e a poco a poco anche la verità del male scompare. Oggi dobbiamo dire che la verità del male è scomparsa. Una cosa però rimane vera in eterno: presso Dio il peccato resta peccato e il male resta male. Mai diventeranno bene. È sua Legge eterna”.
“Il matrimonio tra uomo e donna non è una sovrastruttura o retaggio storico dell’umanità. Esso appartiene alla legge stessa della creazione. Come per natura l’uomo è anima spirituale e materia. così per natura è maschio e femmina. È verità essenziale, costitutiva, di creazione. Come Dio per natura è eterno, così l’uomo per natura è maschio e femmina. Perché maschio e femmina può dare vita ad altri maschi e femmine. Adamo negli animali non trovò un aiuto a lui corrispondente. Quando l’uomo lo trova è segno che la sua natura si è corrotta, è depravata. La Chiesa mai potrà sciogliere ciò che Dio ha congiunto. È un potere che il Padre celeste non ha dato a nessun uomo, a nessun legislatore”.
Che dire, diamo il benventuo a un altro folle convinto che Dio li abbia creati migliori dei loro fratelli.