Oggi in Svizzera è stato approvato dal Consiglio degli Stati la modifica costituzionale che introduce il matrimonio per le coppie dello stesso sesso grazie al voto dei liberali, degli ambientalisti e dei socialisti.
In svizzera le unioni civili sono presenti del 2004 ed è possibile anche l’adozione del figlio del partner.
La Svizzera dice sì (con il 63%) alla legge anti-omofobia: “Basta a chi insulterà, attaccherà o escluderà pubblicamente le persone per il loro orientamento sessuale”
Mentre in Svizzera cambiano la costituzione per dare pari diritti alla comunità Lesbica, Gay, Bisex e Trans (LGBT+), in Italia la politica da destra a sinistra si impegna per garantire la libertà di fare dichiarazioni come “I GAY SONO MALATI” come consente il DL Omotransfobia.
La legislazione sui diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender (LGBT) in Svizzera è liberale. La storia della sua liberalizzazione è cresciuta ad un ritmo costante a partire dagli anni ’40 del XX secolo, in parallelo alla situazione giuridica presente in Europa e nel mondo occidentale più in generale.
Svizzera, la camera approva con il 70% il matrimonio gay… mentre in Italia
Gli atti sessuali compiuti con persone dello stesso sesso tra adulti sono stati resi legali a partire dal 1942. L’età del consenso è parificata tra atti eterosessuali e omosessuali dal 1992. Vi è stato un primo riconoscimento legale per le relazioni dello stesso sesso dal 2007. Una procedura legale per la registrazione di cambio-sesso dopo l’intervento chirurgico di riassegnazione è stata delineata nel 1993. Inoltre dal 2012 si è potuto seguire una pratica di registrazione del cambio di sesso senza dover ricorrere come requisito fondamentale dell’intervento chirurgico.
La costituzione federale del 1999 all’articolo 8 garantisce la parità di trattamento legale per le minoranze sessuali, indicando i criteri riguardanti le categorie protette dalla discriminazione.
Svolta storica in Svizzera: Chiesa evangelica dice si ai matrimoni gay
I maggiori gruppi di difesa di diritti LGBT sono lo “Switzerland are Lesbenorganisation Schweiz” per i diritti delle lesbiche (fondato nel 1989) e “Pink Cross” (fondato nel 1993). Un “Transgender Network Switzerland” (TGNS) è stato fondato nel 2010. Negli anni 2010 i vari gruppi hanno preso sempre più la tendenza a fare uso della sigla LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali) come termine generico per le specifiche aree d’interesse. Nel 2020 sono stati approvati i matrimoni tra persone dello stesso sesso.