È appena stato annunciato da un gruppo di studiosi che la Svezia è il primo paese al mondo ad aver raggiunto standard prefissati da UNAIDS e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta contro l’AIDS così, entro il 2020, tutti i membri dell’Organizzazione dovrebbero aver almeno il 90% della popolazione infetta da HIV diagnosticata. Almeno il 90% di loro sotto trattamento antriretrovirale e minimo il 90% di loro con carica virale del sangue pari a zero.
Questo dato è importantissimo perché è stato ampiamente dimostrato che con carica virale a zero è impossibile trasmettere il virus, persino con rapporti sessuali non protetti; inoltre raggiungere lo standard 90-90-90 sottintende che almeno il 73% di tutte le persone infette da HIV hanno una carica virale neutra.
Il confronto con uno stato come il Regno Unito (se pur con le dovute differenziazioni, prima tra tutte il numero maggiore di abitanti) mostra differenze abissali: il 25% dei sieropositivi in UK è inconsapevole del proprio status e di conseguenza non riceve cure.