Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Kyoto Prefectural University of Medicine, esiste una correlazione significativa tra le dimensioni del naso e le dimensioni del pene, al punto che gli uomini con il naso grande tendono a essere dei veri e proprio superdotati.
Pubblicato sulla rivista medica Basic and Clinical Andrology, i ricercatori dello studio hanno scoperto che gli uomini con il naso più grande avevano una lunghezza del pene di almeno 13 centimetri, mentre gli uomini con il naso più piccolo avevano una lunghezza del pene di 10 centimetri. Per le persone con nasi che rientrano nel mezzo di questo intervallo, la dimensione media del membro era di 11 centimetri e mezzo, le misure medie di un uomo giapponese.
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Il team di ricercatori ha tratto questa conclusione osservando i cadaveri di 126 uomini entro tre giorni dalla loro morte e misurando diverse parti del loro corpo. Dopo aver preso in considerazione fattori variabili come altezza, peso e misure del pene, gli autori dello studio hanno quindi elaborato la teoria secondo cui la lunghezza del pene in erezione è direttamente proporzionale alla grandezza del naso maschile.
“Sebbene i nostri risultati siano inutili per scopi forensi, la comprensione del processo di crescita del pene o delle caratteristiche facciali può essere molto importante per estrapolare i livelli di androgeni fetali e seguire le funzioni genitali maschili”, hanno dichiarato i ricercatori, autori dello studio.
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Attualmente, questo studio si è limitato alla ricerca della relazione sui cadaveri giapponesi e, per avere risultati più affidabili, sono senza dubbio necessarie ulteriori ricerche. Eppure, questo primo studio getta le basi per evidenziare che esista una vera relazione tra i tratti somatici maschili e la lunghezza del pene.