La regista di Echo, Sydney Freeland, ha spiegato in che modo l’essere transessuale e navajo l’abbia aiutata a entrare in contatto con Maya Lopez, la protagonista della serie TV Marvel di Disney Plus.
“Penso che, provenendo da diverse comunità emarginate, sono abituata a essere travisata e ritratta male nei media”, racconta Freeland. “Così, quando ho visto che si trattava di un personaggio sordo e indigeno, è stato incredibilmente eccitante per me, perché le cose che potrebbero essere estranee o diverse per la gente, per me sono incredibilmente normali.”
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Come ricorderete, abbiamo avuto modo di rivedere il personaggio creato da Stan Lee e Bill Everett nella serie di She-Hulk, qualche tempo fa, dopo il cameo in Spider-Man: No Way Home che confermava la volontà di Disney di riproporre l’interpretazione di Charlie Cox.
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La serie, composta da cinque episodi, riparte dagli eventi di Hawkeye Stagione 1 e vede Maya Lopez (Alaqua Cox) tornare nella sua città natale in Oklahoma, dove deve riconnettersi con le sue radici native americane e riscoprire il significato di famiglia e comunità per guarire e andare avanti con la propria vita.
Maya è la prima supereroina sorda, indigena e con una amputazione a essere ritratta nel Marvel Cinematic Universe. Lei e Clint Barton, alias Hawkeye, riescono a creare brevemente un legame a causa della sua sordità a un orecchio dell’eroe. Barton usa il linguaggio dei segni per comunicarle la devastante notizia che dà il via agli eventi della serie TV Echo.
Mare Fuori ha finalmente una data d’uscita!
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