Anne Lister nata nel 1791 ad Halifax, è stata proprietaria terriera, imprenditrice, viaggiatrice, alpinista, considerata anche “la prima lesbica moderna” per la libertà con cui viveva apertamente le sue scelte sentimentali e perché protagonista del primo matrimonio tra due donne nella storia del Regno Unito. A raccontare la sua sua storia in una serie in onda dal 26 marzo, su laF (Sky 135): “Gentleman Jack – Nessuna mi ha mai detto di no“, coprodotta da BBC One e HBO.
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A dare il volto ad Anne Lister l’attrice premio BAFTA Suranne Jones con un’interpretazione molto apprezzata per la capacità di mettere in risalto la personalità di questa donna vissita nell 800 inglese, dal fiuto per gli affari, passando per le sfide contro le aspettative della società dell’epoca sulle donne e per come viveva liberamente anche la sua sessualità, motivo per cui qualcuno la soprannominò “Gentleman Jack” che ha approfondito molto questa figura: “Le persone con le quali ho parlato di lei sembrano essersi innamorate di Anne Lister per ragioni diverse e sono intrigate dalla sorprendente donna che fu e della sua storia. Perché non ne eravamo a conoscenza? Credo sia questa la cosa che ha colpito di più tutti. Se fosse qui oggi, sarebbe comunque una donna straordinaria. Non era solo perché era eccezionale nel 1832-34, lei è straordinaria punto e basta”.
Questa serie è ambientata in uno specifico tempo e spazio. Cosa rende rilevante e universale la storia di Anne Lister? Suranne Jones ricorda “una donna di origine operaia, che si fa largo nella società e che si assicura che la sua voce venga ascoltata. Si batte per avere un’educazione, cosa che tutti meritano. Si batte per ciò che è lei, per l’autenticità, per sfidare i ruoli di genere e per essere un mentore per gli altri – Credo che tutto questo sia estremamente importante oggi per le donne. Se una giovane donna lesbica dovesse guardare questo, o una donna a casa con sua moglie, di ogni età, troverebbe importante una rappresentazione di se stessa in televisione. Ciò che rende Anne Lister straordinaria è che ha perseguito ciò che si meritava, anche per lei ogni volta se era davvero difficile. Quel suo coraggio è arrivato fino ad oggi”. Una personalità forte, indipendente e anticonvenzionale, ricordata soprattutto per i suoi diari, aggiunti nel 2011 al programma dell’UNESCO Memoria del mondo; 7.720 pagine per 4 milioni di parole, un sesto delle quali criptate con un codice che mescola algebra e greco antico, decifrato solo negli anni Trenta del Novecento.
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Ambientata nel 1832 ad Halifax e basata sui suoi diari originali, vede la protagonista intenta a voler rafforzare i suoi affari, rivitalizzare la tenuta storica ereditata dallo zio, Shibden Hall, attraverso la riapertura delle miniere di carbone, e la ricerca di un buon matrimonio. Anne, che si veste di nero dalla testa ai piedi e si è fatta strada nella società attraverso il suo carisma, prendendo la mano della facoltosa e affascinante ereditiera Ann Walker (Sophie Rundle). “Gentleman Jack – Nessuna mi ha mai detto di no”, di cui è già stata confermata la seconda stagione, inizia con la protagonista che fa ritorno a Shibden Hall dopo anni di viaggi esotici e relazioni sentimentali segrete con altre donne. Desiderosa di ripartire quanto prima per la sua prossima avventura, Anne spera di liberarsi presto delle sue responsabilità e dei parenti che mal sopporta: la sorella gelosa Marian (Gemma Whelan – Game of Thrones), la zia malata Anne (Gemma Jones – La terra di Dio, Il diario di Bridget Jones) e il padre poco lucido Jeremy (Timothy West – Last Tango In Halifax, Bleak House). Dopo un incontro casuale con l’innocente e timida Ann Walker, decide di rinunciare ai suoi viaggi per corteggiarla.
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“Anne Lister sfida le leggi sociali del suo tempo e lo fa apertamente, nei modi, negli abiti, nel rifiuto del matrimonio e dei cliché della femminilità e, segretamente, con una impressionante serie di avventure amorose con donne. Lucida, travolgente, sensuale e spesso senza scrupoli, Anne Lister unisce alla passione erotica quella della scrittura diaristica.
I suoi diari sono un documento prezioso sulla vita quotidiana nell’Inghilterra del Nord, sui paesi inesplorati dei suoi viaggi, e soprattutto sul più sconosciuto e negato dei territori, il corpo e la sessualità delle donne”. Così Margherita Giacobino, nell’introduzione all’edizione italiana della biografia firmata da Angela Steidele, “Nessuna mi ha mai detto di no. I diari segreti di Anne Lister” (Somara! Edizioni, 2020).
“Anne Lister è una manna per ogni drammaturgo. È uno dei personaggi femminili più eccitanti, appassionanti e brillanti della storia britannica” sottolinea la sceneggiatrice premio BAFTA Sally Wainwright che ha voluto aggiungere alla storia anche sfumature di umorismo e ironia, supportata da scelte registiche come l’uso della sua voce fuori campo e delle confessioni aperte rivolte alla telecamera.