Asia Argento si è resa protagonista di una performance al Torino Film Festival che ha destato stupore. Nella sala ospitante del cinema Massimo, immersa nel rosso e in cui a fare da sottofondo c’è la musica di Bonello: “la figlia del regista – racconta il Fatto Quotidiano – ha portato in scena, insieme ad altre donne, un canto pagano, definito ‘origine e termine di tutte le religioni”. Si tratterebbe di “Trabalho de Concentracao“, un rito pagano il cui significato è avvolto da un alone di mistero.
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Seduta insieme ad altre donne, con gli occhi chiusi e le mani sulle ginocchia, Asia, insieme ad altre “sorelle”, con lei riunite in cerchio e a piedi scalzi, inizia ad intonare il canto per invocare la divinità: “Lady Lesbian Jesus come, and rise the dead”, ossia “Vieni tra noi e resuscita i morti”.
Lo spettacolo è descritto come “Un horror, con urla e strilli”. La performance entra nel vivo quando la Argento invita il pubblico di “alzarsi in piedi”. Gli spettatori, incuriositi, la assecondano. L’atmosfera in cui tutto ciò accade è molto confusa, e dopo circa 20 minuti dall’inizio, lo spettacolo tocca il punto più alto: dopo la benedizione di incensi, liquidi e candele, gli adepti si mettono in fila per ricevere la comunione pagana, che permette di liberarsi dai mali.