Cristiano Malgioglio è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, in diretta da Sanremo.
Malgioglio ha parlato del Festival: “A me basta ascoltare la prima nota per dare un giudizio, forse ho imparato da Mina, molte volte quando le portavo le mie canzoni metteva il brano nel registratore, ascoltava le prime due note e dava un giudizio. Non mi è piaciuta la scenografia della prima serata, dalla seconda serata per fortuna ci sono state più luci e più colori, la parte visiva è stata più ricca. Le canzoni? Ho fatto il tifo alla grande per Arisa, la più brava di tutte in assoluto. La sua canzone è molto bella, festivaliera, se lei fosse nata in Francia sarebbe stata una star mondiale”.
“Loredana Bertè è sempre Loredana Bertè, – continua – a sua è una canzone tipicamente sanremese, di facile presa. Il pezzo di Silvestri è un capolavoro. Lui è molto maturo e molto commovente. Un altro che non ho mai seguito ma che mi ha emozionato con la sua canzone è stato Cristicchi. Il suo pezzo è molto bello, molto elegante, e ha un titolo bellissimo, ‘abbi cura di me’. Un pezzo dal grande impatto emotivo. Chi ama davvero la musica ha a cuore i veri cantautori e questi sono dei brani molto interessanti”.
Ancora su questa sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo: “La canzone di Achille Lauro non mi piace, non mi diverte. Ma magari tra i giovani andrà alla grande. Lui pare una via di mezzo tra Cattaneo, Camerini e Garko. Si muove alla stessa maniera. Si muove come i Sex Pistols, ma il suo pezzo a me non dice nulla. Questo comunque non vuol dire niente. Bellissima Anna Tatangelo, anche se la sua canzone non arriva, ed è un peccato. Lei canta molto bene ed è molto sensuale”.
“Paola Turci canta una canzone che non ha lo stesso spessore della canzone dell’anno scorso, che era molto interessante. Patty pravo è una icona, non so perché abbia deciso di cantare con un rapper che in realtà non la fa neanche cantare. Poteva concorrere da sola, lo dico da suo amico, mi ha fatto tristezza. Molto interessante è Il Volo. Questi ragazzi sono gli unici ragazzi internazionali. Sono conosciuti in tutto il mondo. Hanno cantato con i più grandi. Riempiono gli stadi in Messico, in Argentina, in diverse parti del pianeta. Bisogna premiarli anche perchè qualche anno fa Sanremo l’hanno vinto, lo scorso anno sono stati ospiti come star e quest’anno tornano a concorrere. Vanno premiati. La loro è la tipica canzone italiana che farà un grande successo all’estero. Il pezzo del Volo passerà Ventimiglia“.