Per non dimenticare. Era il 2012 quando Paris Hilton finì sotto accusa dopo la diffusione, da parte del sito Radaronline, di un audio dove l’ereditiera dichiarava che, secondo lei, “la maggior parte degli uomini omosessuali ha probabilmente l’AIDS”.
Dichiarazioni che sono state giudicate omofobe e senza fondamenta quelle fatte dalla Hilton mentre era in viaggio in un taxi. Era il 7 settembre del 2012 e la donna si trovava a New York in occasione della settimana della moda in compagnia di un amico omosessuale.
La sfuriata della Hilton arrivò quando il suo amico le iniziò a parlare di Grindr, l’app per incontri gay. “Se accendi Grindr puoi vedere altri gay vicino e conoscere il tuo tipo per farci sesso”, racconta l’amico gay della Hilton presente in auto con lei che risponde: “ehm, i gay sono le persone più arraffate del mondo. Sono disgustosi. Amico, molti di loro probabilmente hanno l’AIDS, se fossi gay sarei terrorizzata. Ti piacerà morire di AIDS”.
La conversazione venne registrata dall’autista del taxi che poi decise di diffondere l’audio tramite il sito online Radaronline dichiarando di essere rimasto scioccato dalle affermazioni fatte della biondina di Hollywood: “Non potevo credere a quelle parole dette dalla Hilton – ha dichiarato l’autista – non si parla in quel modo di una persona gay”. (sotto l’audio della Hilton in Taxi).
Questo è accaduto nel 2012, chissà se oggi, sei anni dopo, la Hilton è riuscita a crescere, maturare e a cambiare idee e pensieri sul mondo omosessuale. Ricordiamo che Paris non è l’unica in famiglia a non provare simpatia per il mondo LGBT. Solo lo scorso anno Conrad Hilton, fratello minore dell’ereditiera, durante un arresto ha gridato insulti omofobi nei confronti di un agente. Secondo il Daily Mail, Conrad ha seri problemi di salute mentale. (Sotto il video dell’arresto di Conrad).