È stato pubblicato il report sull‘International Rent Index di HousingAnywhere, la piattaforma online che si occupa di affitti a breve e lungo termine, in merito ai prezzi delle soluzioni di affitto nelle principali città europee. Dalla ricerca sono emersi risultati inaspettati e la prima città italiana, quinta in classifica generale, è decisamente una sorpresa.
Eccoè la città con gli affitti più cari d’Italia:
Secondo la classifica stilata da HousingAnywhere, per quanto riguarda i monolocali la città italiana risultata più cara in assoluto è Bologna, con una media di 1375 euro al mese. Il capoluogo emiliano si posiziona quinto nella classifica generale delle città europee con i prezzi degli affitti più alti, preceduta solo da Amburgo (1416 euro al mese), Monaco (1500 euro/mese), l’Aja (1525 euro/mese) e Amsterdam, che primeggia con 1740 euro al mese.
Tra i principali mercati, le variazioni più marcate si registrano a Bari (9,5%), Palermo (6,2%), Torino (6,1%) fino al 5,6% di Bologna. Molti capoluoghi registrano una volatilità piuttosto marcata soprattutto dove l’affitto breve per turismo o per lavoro comprime particolarmente l’offerta e determina aumenti a doppia cifra come a Savona (17,7%), La Spezia (13,3%) e Padova (12,3%). Dall’altro lato, le diminuzioni maggiori si sono registrate a Campobasso (-17,8%), Udine (-12,2%) e Lecce (-11,3%).
Bologna è la città più costosa per affittare una casa, seguita da Milano e Firenze. Venezia è al quarto posto, Roma al quinto, Napoli all’ottavo. Nella parte inferiore del ranking troviamo Caltanissetta, Reggio Calabria e Agrigento.
Meglio per quanto riguarda le stanze in affitto:
Va leggermente meglio la situazione per quanto riguarda gli affitti di una singola stanza. In questa classifica, Bologna, con una media di 600 euro al mese, si posiziona 11esima nella classifica generale, appena preceduta da Berlino, decima con 700 euro mensili di media.