Non è San Francisco e nemmeno New York. La città con la più alta concentrazione di omosessuali degli Stati Uniti è, a sorpresa, Provincetown, in Massachusetts (Florida): luogo di villeggiatura prediletto da scrittori, stilisti e tutti gli omosessuali benestanti d’America. Lo dice il sito Gawker che cita uno studio del Williams Institute della facoltà di Giurisprudenza dell’Università della California a Los Angeles.
L’istituto ha utilizzato i dati sulle coppie formate da persone dello stesso sesso raccolti dall’Ufficio del Censimento americano. Gli unici stati a non aver fornito ancora i dati relativi alle coppie omosessuali sono il North Dakota, il New Mexico, il Mississippi e il Tennessee. Ma – nota Gawker – è altamente improbabile che in questi stati meridionali e del Midwest (entrambi regioni tradizionalmente conservatrici) ci sia una cittadina con una concentrazione di gay maggiore di Provincetown.
La piccola cittadina del Massachusetts vicino a Cape Cod è sempre stata uno nota meta di villeggiatura per omosessuali. Fin dagli anni Quaranta era possibile assistere a performance di drag queen. Ma Provincetown ha assistito a un vero boom demografico a metà anni Sessanta quando, i costi contenuti degli immobili hanno attirato una nuova generazione di abitanti.
Per quanto riguarda gli stati con la maggiore concentrazione di omosessuali, il podio è composto da Vermont, Massachusetts e California.
I dati dell’Ufficio del Censimento sono abbastanza traballanti nel catalogare gli omosessuali in quanto non chiedono ai cittadini il loro orientamento sessuale. Pertanto, nota il Gawker, il numero degli omosessuali può essere determinato solo grazie a coloro che hanno insistito con l’Ufficio per avere riconosciuta la propria appartenenza a una coppia dello stesso sesso.