A partire dal 2017, la California ha varato una legge che proibisce ad agenzie, dipartimenti, comitati o commissioni statali dal richiedere ai propri dipendenti di viaggiare in uno degli Stati degli Stati Uniti d’America. Questa previsione è stata presa a seguito delle insistenti richieste promosse dall’Equality California e dal National Center for Lesbian Rights. “La California deve agire per evitare di sostenere o di finanziare ogni tipo di discriminazione nei confronti di lesbiche, gay, bisessuali e transgender” sostengono concordemente i presidenti delle due organizzazioni che difendono i diritti LGBT. Attualmente gli stati che prevedono leggi anti-gay o discriminatorie nei confronti delle persone LGBT sono il North Carolina, il Mississippi, il Tennessee e il Kansas. L’autore della legge, Evan Low, ha affermato “I soldi dei contribuenti della California, sia chiaro, non verranno in alcun modo utilizzati per aiutare bigotti, fanatici o per fomentare odio. La nostra politica non tollera alcun tipo di discriminazione in maniera assoluta”. Questo è sicuramente un gran bel gesto di umanità e civiltà che tutti gli altri Stati, non solo americani ma mondiali, dovrebbero prendere come esempio. Vai California!!