Kevin Spacey si è dichiarato “non colpevole” nel corso della prima udienza del processo che lo vede imputato per le accuse di molestie sessuali nei confronti di un minorenne.
L’attore è arrivato sorridente nell’affollata aula di tribunale dopo essere atterrato in jet privato sull’isola di Nantucket, negli Usa, in cui si è consumato il presunto abuso in un club.
A trascinare la star di House of Cards nello scandalo era stata la denuncia di un minorenne che aveva raccontato che Spacey, nel 2016, gli avrebbe infilato la mano nei pantaloni, toccandogli il pene per due minuti.
Seppure l’identità del ragazzo sia rimasta protetta, è stata la madre a farsi avanti per denunciare la vicenda: si tratta della ex anchor della tv di Boston, Heather Unruh, che l’anno scorso ha dichiarato che l’attore aveva allungato le mani sul figlio.
Il giudice del tribunale di Nantucket, nel Massachusetts, ha ordinato a Spacey, 59 anni, di non avvicinarsi al ragazzino e gli ha detto che potrebbe finire per 90 giorni di carcere se commettesse un altro crimine. Spacey, che ha pronunciato solo un “grazie”, dovrà comparire davanti alla corte il 4 marzo.