Katy Perry è stata premiata all’evento promosso da The Human Rights Campaign, la più grande associazione in difesa dei diritti LGBT negli Stati Uniti: alla popstar californiana è andato il riconoscimento per il suo impegno nella promozione di un sentimento di “uguaglianza nazionale”.
“Grazie per questo premio! Inutile dirvi che non c’è altra comunità che mi abbia tanto influenzato, facendomi diventare quella che sono oggi. – dichiara Katy – E non c’è nessun’altra comunità in cui credo più di questa. Io vi sostengo e lotteremo insieme contro la discriminazione. Sono solo una cantautrice, canto le mie verità e vi mostro le mie fantasie attraverso le canzoni pop. Sono nata come cantante gospel in un gruppo che teorizzava le conversioni da gay a etero. Sapevo di essere curiosa, sapevo che la sessualità non era solo bianca e nera come questo vestito. Quando ero piccola l’omosessualità, per me, era sinonimo di abominio e inferno. Poi ho trovato il mio regalo, un ragazzo gay che mi ha fatto incontrare persone che vivevano fuori dalla mia bolla. La mia bolla è scoppiata. Erano persone più forti, libere, genitli e comprensive che avessi mai conosciuto che hanno stimolato la mia mente e riempito il mio cuore di gioia. Persone magiche che sono così perché vivono la loro verità. Una rivelazione, e non parlo dell’ultimo capitolo della Bibbia. E’ stato un lungo viaggio per me, ma anche per voi. Molte delle persone che ammiro, con cui lavoro e di cui mi fido appartengono alla comunità LGBT, e senza di voi non sarei la metà della persona che sono oggi. La mia vita è più ricca grazie a voi. Io sono la prova vivente che non importa da dove vieni, ciò che conta è dove stai andando.“