Justin Bieber ha deciso di vendere parte dei diritti della sua musica
L’acquisizione è stata fatta da Hipgnosis Songs Capital e l’accordo copre complessivamente 290 opere pubblicate dalla popstar canadese prima del 31 dicembre 2021. L’affare si è concluso per la cifra di 200 milioni di dollari.
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La società è così entrata in possesso della totalità dei “diritti editoriali (comprese le quote autoriali), titolarità delle incisioni e diritti connessi” del catalogo di Justin, che comprende alcune delle sue hit più famose come “Baby” e “Sorry”.
“A soli 28 anni, Justin è uno dei pochi artisti in grado di definire l’era dello streaming, che ha rivitalizzato l’intera industria musicale, portando con sé un pubblico fedele – e globale – in un viaggio da fenomeno adolescenziale ad artista culturalmente importante”, ha commentato Merck Mercuriadis, a capo di Hipgnosis Songs Capital.
Come segnalato da Mercuriadis, questa “acquisizione si colloca tra i più grandi affari mai realizzati per un artista di età inferiore ai 70 anni: è la potenza di questo incredibile catalogo, che vanta quasi 82 milioni di ascoltatori mensili e oltre 30 miliardi di stream solo su Spotify”.