L’attore di Empire e musicista Jussie Smollett è stato ricoverato in un ospedale di Chicago dopo essere stato vittima di un’aggressione omofoba e razzista.
Secondo That Grape Juice e TMZ, Smollett avrebbe ricevuto minacce nella posta qualche giorno prima del fatto. Il mittente avrebbe ritagliato le lettere da una rivista, scrivendo “You will die Black f*g”. Sembra che la busta riportasse la scritta “MAGA” (Make America Great Again) nell’angolo in alto a sinistra, anche se non è del tutto chiaro. E pare che gli aggressori abbiamo urlato quelle stesse parole a Smollett durante l’attacco.
Il 35enne, che vive a Chicago durante le riprese della serie Empire, è stato attaccato alle 2 di notte (mentre usciva da una catena di paninoteche) da due uomini che indossavano maschere da sci e che lo hanno colpito più volte. Una dichiarazione del Dipartimento di polizia di Chicago dice che gli aggressori hanno anche versato una sostanza chimica su di lui prima che uno di loro gli legasse un cappio intorno al collo. I due perpetratori hanno lanciato a Smollett insulti razzisti e omofobi prima di attaccarlo fisicamente. Questa la dichiarazione della polizia di Chicago sul caso.
Dopo l’incidente, Smollett è stato ricoverato al Northwestern Memorial Hospital. Secondo quanto riferito, la polizia di Chicago ha avviato un’indagine. “Data la gravità delle accuse, stiamo prendendo molto sul serio il fatto e lo stiamo gestendo come un possibile crimine di odio”, ha detto il dipartimento in una dichiarazione all’Hollywood Reporter.
Nel drama della Fox Empire, Smollett interpreta il musicista Jamal Lyon, figlio di Lucious (Terrence Howard) e Cookie (Taraji P. Henson). Il personaggio è omosessuale.
Smollett ha detto a Ellen DeGeneres nel 2015 che si identifica come gay ma che ha scelto di tenere la sua vita personale privata.
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Smollett ha anche recentemente condiviso il suo impegno ad aiutare l’HBCU Bennett College, storico college per donne afro-americane, per raccogliere i fondi necessari per mantenere le sue porte aperte.
Lee Daniels, il co-creatore della serie, ha condiviso online un video per sostenere Smollett in cui dichiara: “Ho dovuto attendere un minuto per venire sui social media e parlare di quanto accaduto perché, Jussie, tu sei mio figlio. Non meritavi, come non merita nessuno, di avere un cappio intorno al collo, che ti tirassero della candeggina, che ti dicessero ‘muori, negro frocio’ o qualsiasi altra cosa ti abbiano detto. Sei migliore di tutto ciò. Siamo migliori. L’America è migliore. Inizia tutto a casa. Dobbiamo amarci a vicenda, a prescindere dall’orientamento sessuale perché dimostra che siamo uniti in un fronte comune e nessun razzista può venire e fare quello che hanno fatto a te. Tieni la testa alta, Jussie. Sono con te. Sarò lì in un minuto. È solo un altro fottuto giorno in America”.