Il presidente Usa, Joe Biden ha cancellato il bando contro le persone transgender nell’esercito, voluto e imposto dal predecessore Donald Trump.
“Le persone transgender appartenenti alle forze armate non saranno più soggetti alla possibilità di essere congedati o allontanati sulla base della loro identità sessuale“, si legge nel comunicato diramato dalla Casa Bianca.
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“Oggi ho abrogato il divieto discriminatorio per le persone transgender di servire nell’esercito“, ha twittato Biden. “È semplice: L’America è più sicura quando chiunque sia qualificato per servire può farlo apertamente e con orgoglio”.
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Il divieto introdotto nel 2017 dall’Amministrazione Trump consentiva alle forze armate di interdire dal servizio e di congedare le reclute transgender. La misura riguardò circa 15 mila militari in servizio che si erano potuti arruolare grazie a un decreto dell’anno prima dell’allora presidente Barack Obama. Il divieto di Trump era stato contestato con una serie di azioni legali che avevano portato il caso fino fino alla Corte suprema, la quqle però nel gennaio del 2019 aveva scelto di non annullare il provvedimento con una maggioranza di cinque voti a quattro.