Jason Momoa, l’attore di Game of Thrones, ha rivelato di aver dovuto faticare perché alla serie di George R. R. Martin facesse seguito un lavoro degno di essere definito tale.
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«Stavamo morendo di fame dopo Game of Thrones. Non riuscivo a ottenere un lavoro. È davvero problematico avere dei figli piccoli ed essere sommerso dai debiti», ha spiegato l’attore ad InStyle, raccontando come al Trono di Spade siano seguiti due anni di disoccupazione. Momoa, che nella serie è stato Khal Drogo, non ha ottenuto alcun lavoro né tratto alcun beneficio dalla popolarità della saga.
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Momoa, che nell’intervista ha parlato a tutto tondo di sé, delle proprie origini, del bullismo sperimentato da bambino, ha detto di aver svoltato solo nel 2014, due anni dopo aver smesso i panni di Drogo. Allora, Zack Snyder lo ha voluto come Aquaman e nella parte del supereroe Momoa ha trovato il successo.