Il 2018 è stato un anno cruciale per James Franco. Dopo aver vinto il Golden Globe per “The Disaster Artist” era super-favorito per l’Oscar ma cinque donne lo hanno accusato di molestie avvenute durante i corsi della sua scuola di recitazione. Per la prima volta da allora, l’attore ha risposto apertamente alle accuse durante il podcast “The Jess Cagle” ammettendo di aver avuto dei rapporti sessuali con le studentesse che partecipavano alle sue lezioni.
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Durante l’intervista l’attore 43enne ha ammesso: “Durante il periodo del mio insegnamento ci ho fatto sesso ma era sbagliato. Non era certo la ragione con cui ho iniziato la docenza e non ero certo io ad aver selezionato le alunne, questo non faceva parte di un mio piano a monte. E in alcune circostanze il sesso è stato consensuale, ora so che invece non sarebbe dovuto accadere”.
Poi ha confessato: “Da ragazzino ero dipendente dall’alcool. Mi sono messo in moltissimi guai, fino alla sobrietà a 17 anni. Quando non avevo bisogno della bottiglia per colmare quel vuoto ho iniziato a dirmi: ‘Fantastico: ho successo, ricevo attenzioni’. Poi però sono diventato dipendente da quel consenso o fama o qualunque cosa fosse”.
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Intanto mesi fa, James Franco ha accettato di pagare oltre 2 milioni di dollari per risolvere la causa per cattiva condotta sessuale e molestie intentata dalle ex studentesse dello Studio 4 (che ha diretto dal 2014 al 2017).
A maggio uno dei suoi più cari amici, Seth Rogen, aveva dichiarato di non lavorare da anni con lui e di non averne alcuna intenzione. E anche qui, per la prima volta Franco ne ha parlato per la prima volta: “Voglio assolutamente bene a Seth Rogen. Gli voglio bene. Ho lavorato con lui per 20 anni e non abbiamo mai litigato. Per venti anni nessuna lite. Era il mio amico più caro e collaboratore. Quello che ha detto è vero. Non stiamo lavorando insieme adesso e non abbiamo alcun progetto di farlo in futuro. Lo capisco, ha dovuto rispondere al posto mio perché sono stato in silenzio. Ha dovuto rispondere e io non lo avrei voluto. Ed è uno dei motivi principali per cui volevo parlarne. Non voglio che Seth o mio fratello Dave, o chiunque altro, debba rispondere al posto mio”.