In Irlanda è al vaglio del Parlamento un disegno di legge che permetterà alle coppie omosessuali di figurare sui certificati di nascita dei minori come genitori dello stesso.
Non solo quindi il genitore biologico diventerà genitore legale, ma anche il suo partner e senza passare dall’istituto dell’adozione. La nuova disciplina potrà essere applicata anche alle coppie che hanno già un figlio, quindi in modo retroattivo.
Il ministro della Protezione sociale, Regina Doherty ha dichiarato: “Ho incontrato e parlato con molti interessati da questo problema e ora sono lieta di essere in grado di portare avanti questi cambiamenti come priorità perché possano essere introdotti il prima possibile“.
L’Irlanda ha di recente fatto molti passi indietro in merito alle tematiche legate all’omosessualità e alla transessualità. Ad esempio nel 2015 ha varato una legge per il “cambiamento di sesso” (disciplina la cui applicazione diventa lecita nei casi in cui c’è un errore al momento della nascita nel riconoscimento del sesso dell’infante), cambiamento che può interessare anche i 16enni. La Doherty vorrebbe permettere l’accesso a questa pratica anche a tutti i bambini di qualsiasi età.
La vicenda dell’ex cattolica Irlanda è tristemente illuminante: per anni ha retto l’urto delle spinte abortiste e omosessualiste, ma in poco tempo si è allineata ai risultati ottenuti in questi campi dalle altre nazioni.