“Siamo una coppia sierodiscordante e stiamo insieme da 16 anni”. Piergiorgio Mazzoli, che si fa chiamare Pigi, ha scoperto negli anni ’80 di essere affetto da Hiv. “I medici mi avevano dato una prospettiva di vita di due o tre anni – racconta Pigi – La prima cosa che ho pensato è stato che dovevo resettare gli orologi. Era inutile pensare a cosa avrei fatto da lì a dieci anni. Mi sono preparato per il momento”. Ma Pigi, che vede morire di Aids molti suoi amici dell’epoca, grazie a continue sperimentazioni e nuovi farmaci inizia a riavere speranza per il suo futuro. “Provando nuovi farmaci hanno funzionato. In quei momenti rinasci. Però continui a vivere alla giornata”.
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Pigi vive così in prima persona le opinioni e i pregiudizi dell’epoca sulle persone affette da Hiv: “I titoli erano ‘La peste del 2000’, se non eri gay eri tossicodipendente. All’epoca era davvero drammatica, ora è una malattia come tante altre”.
“Il fatto che Pigi fosse affetto da Hiv non ha influito minimamente“. Franco Dal Molin, che ha 41 anni, 20 in meno di Pigi, non ha mai avuto dubbi: “mi piaceva lui a differenza di altri“. Così, dopo aver scovato Pigi su un sito in cui fin da subito dichiarava di essere un “orsone milanese sieropositivo”, lo contatta e decidono di incontrarsi.
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“Non ho mai avuto paura di essere infettato, siamo sempre stati attenti a quello che facevamo – racconta Franco – Il fatto che lui sia affetto da Hiv non pesa per niente nella nostra vita. Semmai è il fatto che sia invecchiato prima del tempo. Spesso mi chiedo se riuscirò a stargli accanto se starà male davvero”. “Franco – racconta Pigi, – non ha mai visto l’Hiv come qualcosa da persone indesiderabili, ma come una cosa cattiva che colpisce una persona che si ama”.
“Ormai da molti anni sto seguendo una terapia. Statisticamente per quanto riguarda i rapporti sessuali non sono infettivo quasi per niente, forse è più probabile scivolare nella doccia e sbattere la testa!”, racconta Pigi. Infatti le attuali conoscenze in ambito medico hanno permesso di stimare il bassissimo rischio di trasmissione dell’Hiv attraverso rapporti sessuali se la persona sieropositiva segue una terapia antiretrovirale di comprovata efficacia.
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“La paura, però, è rimasta – racconta Pigi – Ormai è entrata dentro. Io sono sempre stato maniacale nel sesso sicuro con Franco. E quando lo accompagno a fare il test ancora ora sto male, anche se so che è una possibilità molto remota”.
Anche se Pigi vive, come dice lui, “all’annata”, qualche progetto l’ha fatto e lui e Franco si sono sposati circa un anno fa. “Abbiamo attraversato tutti i periodi difficili insieme, anche quando stavo male. Ci amiamo più di quanto ci odi il virus. Siamo davvero felici”.
Qui il video del servizio realizzato da Le Iene.