Sta facendo il giro del mondo la storia di Aline Ferreira, influencer e modella brasiliana, morta dopo un intervento estetico ai glutei.
La donna desiderava dei glutei più pronunciati ed aveva deicso di sottoporsi a un’operazione di lifting. Nelle ore successive all’operazione la 33enne è stata colpita da un malore che non le ha lasciato scampo. Era mamma di due bambini. La polizia indaga sull’accaduto: nel mirino la clinica che ha effettuato l’operazione.
Il caso di Aline è ancor più preoccupante, in quanto la donna ha scoperto che le era stato iniettato del polimetilmetacrilato sulla parte interessata, ovvero un materiale simile al vetro, utilizzato nel 1939 per le prime lenti a contatto e oggi parte delle automobili, delle vasche da bagno e delle grandi finestre degli acquari. Inoltre, la struttura in cui l’influencer è stata accolta non era autorizzata per l’intervento.
Aline è andata sotto i ferri il 23 giugno ed è tornata a casa la sera stessa, senza lamentare complicazioni. Il marito ha dichiarato ai notiziari locali che la donna stava bene e che le sue condizioni di salute hanno iniziato a peggiorare il giorno successivo. Le è salita la febbre, poi il 26 giugno ha avvertito un forte dolore addominale ed è svenuta. È stata immediatamente ricoverata ma la situazione è degenerata fino al coma e a due arresti cardiaci, tra venerdì e domenica scorsi.
In ospedale è stato chiarito che la causa del grave malessere della 33enne era il polimetilmetacrilato, ma la clinica che ha eseguito l’intervento continua a difendersi dicendo di non averne mai fatto uso. Sostengono «di aver applicato solo un biostimolatore e ipotizzano che l’infezione potrebbe essere stata causata dalle lenzuola presenti nella casa dell’influencer», spiega il Daily Mail.