I tabù continuano a cadere, l’uno dopo l’altro come una partita di domino. A Torre Annunziata arriva il primo sì di una coppia gay nel mondo del calcio: Giovanni Salzano, vicepresidente del Savoia Calcio si è unito ieri con il suo compagno Carlo.
Giovanni Salzano, imprenditore romano, è il primo dirigente del mondo del calcio italiano a rendere ufficiale la sua omosessualità, grazie anche alla legge Cirinnà, che da giugno scorso ha permesso le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Un “Sì“, che diventa notizia in mondo come quello del calcio e dello sport in cui l’outing è visto come un atto di coraggio, o che stupisce come il ringraziamento spontaneo di Rachele Bruni alla sua compagna dopo il’argento alle Olimpiadi nella 10 chilometri di nuoto.
“Sono felice di questa notizia e orgoglioso – commenta Antonello Sannino, presidente Arcigay Napoli e delegato nazionale pe lo sport – In un mondo come quello del calcio e dello sport in generale, troppo omofobico e maschilista e in cui un olimpionico come Clemente Russo fa dichiarazioni sessisete, prima sui gay e poi sulle donne, Salzano diventa un esempio positivo. L’omofobia è abbastanza radicata ancora, purtroppo, non solo tra i tifosi. Comunque la notizia di un matrimonio, ci fa caire quanto la legge Cirinnà sia stata importante per rompere tutti i tabù. Spero che l’unione di Salzano sia la prima di una lunga serie e che presto le unioni civili tra persone dello stesso sesso anche nel mondo dello sport non facciano più notizia.”