Il principe Harry al fianco dei bambini transgender. Sono tantissime le iniziative benefiche di cui il duca di Sussex è protagonista (da due anni anche insieme alla moglie Meghan), con un occhio di riguardo da sempre verso i più piccoli, in tutto il mondo. Proprio come Lady Diana.
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Di recente Harry ha coinvolto in una tavola rotonda di Heads Together, la charity istituita diversi anni fa dal principe William e da Kate Middleton dedicata al benessere mentale, anche l’associazione Mermaids, che nel Regno Unito supporta i transgender di tutte le età con maggiore attenzione su quelli più giovani e le loro famiglie.
«È sempre molto importante vedere che persone con un’autorità e importanza riconosciuta come nel caso del principe Harry, vogliano supportarli, ascoltarli e di fatto riconoscere la loro esistenza», ha spiegato al Telegraph Susie Green, Ceo di Mermaids.
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La salute mentale, il rispetto delle minoranze e i diritti dei bambini e degli adolescenti sono da sempre al centro dell’impegno del principe Harry. «Le persone transgender oggi hanno a che fare con gli stessi problemi della comunità gay di 20 o 30 anni fa», spiega Mermaids. «Gli anni in cui Lady Diana si interessò a loro per cambiare la pubblica percezione nei loro confronti».
«L’associazione Mermaids è una delle importanti realtà che nel Regno Unito si batte per sostenere la salute mentale e il benessere dei giovani», ha spiegato la Royal Foundation. «È importante per noi lavorare con queste realtà a tutti i livelli per comprendere meglio le problematiche con cui i giovani si confrontano e rendere disponibile il nostro aiuto».