La Disney aderirà ufficialmente alla causa Lgbt. Infatti, Disneyland Parigi farà diventare il “Magical Pride” un evento ufficiale della Disney il 1 giugno 2019.
«La notizia è gravissima se pensiamo quanto la Walt Disney Company tocchi da vicino i bambini e quale potere abbia su di essi. Se lasciamo che la Walt Disney Company manifesti sostegno alla causa Lgbt, senza fare nulla, utilizzeranno i film e i cartoni per indottrinare i bambini ed anche i nostri figli potrebbero essere coinvolti», commenta Antonio Brandi, presidente Pro Vita onlus che oggi lancia una petizione per protestare contro la decisione del colosso multimediale.
«I cartoni preferiti dei nostri figli saranno contaminati dalla propaganda Lgbt? Già l’anno scorso la Disney aveva pubblicizzato le “orecchie arcobaleno di Topolino” e ha più volte ospitato in modo non ufficiale diversi “Gay Day”. Inoltre – prosegue l’attivista Pro Vita – le ambiguità di alcuni cartoni erano state al centro del dibattito. Tuttavia, con l’annuncio del “Magical Pride” abbiamo superato il livello di allarme. E’ urgente far sentire la nostra voce di protesta».
Brandi auspica «soltanto che i bambini possano continuare a godersi le creazioni degli autori di Topolino e compagnia senza indottrinamenti, senza strumentalizzazioni politiche e condizionamenti immorali… insomma lasciamo che i bambini siano bambini e conservino la loro innocenza».
Ma vi pare? Delle volte penso davvero a cosa possa passare nella testa di persone come Brandi per dire certe assurdità! Viva Disney e viva le persone civili che rispettano il prossimo così com’è! Grazie Disney.