Il 5 maggio 1821 moriva a Sant’Elena Napoleone Bonaparte. Per circa 15 anni Napoleone tenne in mano i destini del Vecchio Continente e sotto di lui si produsse una trasformazione epocale, dall’antico regime alla società borghese.
La sua figura nella storia è paragonabile solo a quella di Giulio Cesare. Come lui, Napoleone fu un genio militare senza pari e un leader insuperabile che seppe traghettare l’Europa intera da un’epoca storica a un’altra. Ma chi era davvero Napoleone Bonaparte? Perché ancora oggi la sua vicenda umana è fonte d’ispirazione e materia di studio per gli storici? E quanti falsi miti e leggende sono ancora da sfatare?
Ecco allora delle curiosità sul più grande stratega di tutti i tempi:
Napoleone era alto circa 168 cm e non aveva alcun tipo di tic né ed è grazie a lui se oggi abbiamo il cibo in scatola. Durante le sue campagne Napoleone fece sperimentare le invenzioni ingegnose del pasticciere Nicolas François Appert che ideò un metodo di cottura del cibo in vasetti di vetro a chiusura ermetica. Napoleone era superstizioso e per questo si teneva alla larga dai gatti neri.
MISTERO DEL PENE – La leggenda vuole che il povero Napoleone fosse poco dotato. Il suo pene misurava infatti 4,5 cm a riposo e 6,1 in erezione. Ma chi lo ha misurato? John K. Lattimer urologo della Columbia University, che nel 1972 disse di aver acquistato il pene dell’imperatore per 4 mila dollari. Possibile? Sempre secondo il mito il primo a possedere la reliquia sarebbe stato l’abate Vignali, suo cappellano a Sant’Elena. Ma ad oggi non si hanno notizie certe sulla presunta evirazione post mortem dell’imperatore.