Una ricerca del Kinsey Institute (Usa) ha confrontato la lunghezza del pene con l’orientamento sessuale di 5.122 uomini, di cui 935 gay: è emerso che questi ultimi avevano in media il pene di 16,5 cm di lunghezza e 12,6 cm di circonferenza, mentre la media negli eterosessuali era rispettivamente di 15,5 e 12,2 cm.
Secondo i ricercatori, la differenza sarebbe dovuta alla diversa dose di ormoni assorbiti in gravidanza, anche se non escludono che ne siano responsabili altri fattori genetici. Le spiegazioni di queste differenze di misure sono molto discusse, perché suggeriscono che le variazioni nei livelli ormonali prenatali influenzino anche lo sviluppo dell’orientamento sessuale.
LA LUNGHEZZA MEDIA DEL PENE, SECONDO LA SCIENZA. In base a un più recente articolo pubblicato sul British Journal of Urology International, le dimensioni medie dell’organo genitale maschile sono di 9,16 cm “a riposo” e 13,12 cm in erezione.
Al di là delle facili ironie, la ricerca ha lo scopo di fornire dati scientifici precisi per placare le insicurezze degli uomini in materia, che possono dare origine a problemi psicologici seri. David Veale, psichiatra del South London and Maudsley NHS Foundation Trust, ha passato in rassegna con i colleghi 17 studi scientifici condotti su un totale di 15.521 uomini da tutto il mondo, con misurazioni effettuate dai clinici secondo procedure standardizzate. Uno dei problemi in questo campo è che molti studi si basano su autovalutazioni – spesso troppo “generose” – delle proprie dimensioni.
STATISTICHE. Dal vasto campione emerge che la lunghezza media del pene maschile è – come accennato – di 9,16 cm di lunghezza, e 9,13 di circonferenza, quando l’organo è flaccido, e 13,12 cm di lunghezza, per 11,66 di circonferenza, in erezione. Le eccezioni alla media sono piuttosto rare: solo 5 uomini su 100 hanno genitali più lunghi di 16 cm, e solo 5 su 100 hanno un pene più corto di 10 cm. La lunghezza considerata va dall’osso pubico alla punta del glande, ed esclude pieghe cutanee o centimetri di grasso.