Se un figlio rivela la sua omosessualità ai genitori, questi devono “pregare, non condannare, dialogare, capire, fare spazio perché si esprimi” perché altrimenti viene meno “la maternità e la paternità”. Lo ha detto il Papa nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Dublino. “Mai dirò che il silenzio è un rimedio. Tu sei mio figlio, sei mia figlia, come io sono tuo padre, tua madre. Parliamo. Quel figlio ha diritto ad una famiglia e non ad essere cacciato via“.