Di Antonio Palmentieri
La piccola Francesca è nata in piena emergenza coronavirus mentre Lucia ha quattro anni. Entrambe sono il frutto di un’amore nato tra due donne che hanno raccontato a SPYit.it la loro storia, nata tra i banchi di scuola 17 anni fa: “Essere accettate in famiglie non è stato semplice e per amore siamo state costrette a scappare e a lasciare la nostra città ma oggi è tutto diverso, i nostri genitori hanno capito e le nostre bambine ora hanno dei nonni fantastici”.
All’età di 18 anni sono scappate dalle loro case, perché il loro amore non era condiviso né approvato da entrambe le famiglie. Sono cresciute, hanno sofferto la fame, hanno conosciuto il sapore delle lacrime ma ce l’hanno fatta perché Imma (32 anni) ed Emanuela (30 anni) sono riuscite a realizzare il sogno di una vita: avere una famiglia tutta loro.
Oggi sono felici ma ne hanno passate tante: “Non è stato facile – racconta Imma – ma rifarei tutto quello che ho fatto per avere quello che ho oggi. La mia vita è composta da tre nomi: Lucia, Francesca ed Emanuela”.
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Come vi siete conosciute?
Eravamo piccolissime e andavamo a scuola insieme. Avevamo 16 anni (Imma) e 14 anni (Emanuela).
Quando avete capito di essere attratte da persone del vostro stesso sesso?
(Imma) Da giovanissima, avevo appena 5 anni ed era già innamorata dell’amica di mamma.
(Emanuela) Io ero attratta dai ragazzi e lo sono stata fino a 14 anni, poi ho conosciuto Imma e mi sono innamorata di lei.
È stato subito un colpo di fulmine?
(Imma) No, per nulla. Io sono sempre stata attratta da Emanuela e l’ho corteggiata per più di un anno ma lei ha ceduto ed ha accettato di uscire con me quando ho smesso di starle dietro pensando di non interessarle.
Com’è andata?
(Emanuela) Siamo uscite ed è stato subito amore, un’amore con la A maiuscola.
Il coming out in famiglia non è mai facile, se poi si è minorenni potrebbe diventare ancora più difficile. Com’è andata?
Eravamo entrambe piccoline, ancora minorenni. Diciamo che le famiglie non hanno reagito subito bene all’idea di avere due figlie omosessuali. Quando ci siamo fidanzate avevamo 16 e 14 anni e le nostre famiglie quando hanno scoperto della nostra relazione, ci hanno vietato di vederci per quasi due anni. Due anni orribili dove siamo riuscite ad incontrarci per pochissime volete senza mai smettere di sognare che un giorno poi sarebbe tutto finito. Appena Emanuela ha compiuto 18 anni abbiamo deciso di scappare insieme, di lasciare Napoli e partire verso una città lontana, Milano. Lì abbiamo finalmente iniziato a vivere una vita insieme.
E le vostre famiglie?
Scomparse per mesi. L’esperienza di Milano è stata la più difficile per entrambe perché eravamo giovani e senza soldi. Non ci vergogniamo a dire che abbiamo sofferto la fame nel vero senso della parola.
Avete vissuto momenti difficili, come ne siete uscite?
Si, vivere da sole e senza soldi ci ha fatte crescere ed ha fortificato il nostro amore. Eravamo solo noi due ma ne siamo uscite a testa alta. Abbiamo fatto lavori di tutti i tipi, i più umili e faticosi. Ma abbiamo retto poco tempo a Milano e, dopo appena 5 mesi, siamo andate nelle Marche, in provincia di Fermo, ed è qui che ancora oggi viviamo con le nostre figlie.
Una volta arrivate Fermo, com’è andata?
(Emanuela) Abbiamo subito trovato una casa e un lavoro, per ben cinque anni abbiamo lavorato insieme ed è stato bello.
E poi?
(Imma) la ditta ha chiuso e abbiamo trovato lavori diversi.
Qual’è stato il giorno più bello della vostra vita?
(Imma) Il giorno che Emanuela mi ha dato il primo bacio. Entrambe baciavamo un’altra donna per la prima volta. Poi c’è stato il matrimonio, il nostro ovviamente e quello è stato l’inizio di un sogno seguito da un sogno ancora più grande che è stata la nascita delle nostre due splendide figlie. Essere mamme è una cosa fantastica, ed è la cosa più bella che possa esistere al mondo. Non avrei mai pensato un giorno di diventarlo e che sarebbe stato così bello.
Come e dove sono nate Lucia e Francesca?
(Imma) Grazie all’aiuto di un’amica siamo andate a Barcellona, in Spagna, ed è li che Emanuela si è sottoposta all’inseminazione artificiale.
Com’è stato prendere in braccio per la prima volta vostra figlia?
(Imma) Mi si è gelato il sangue ed il respiro. Con Lucia è stato più semplice perché non c’erano emergenze pandemie ma con Francesca abbiamo avuto un po’ di paura, lei è nata in piena emergenza da coronavirus.
Vostra figlia Lucia ha 4 anni, va a scuola ed inizia a farsi delle domande, cosa pensa delle sue due mamme?
Siamo fortunate, Lucia è una bambina fantastica e matura, lei vive felicemente la sua famiglia e l’idea di avere due mamme non le ha creato nessun tipo di domanda, è felice così.
A scuola com’è il rapporto con le maestre?
Bello. Le maestre sono giovani e, per fortuna, molto aperte mentalmente. Alla festa della mamma fanno preparare a Lucia due pensieri da donare alle sue mamme.
E con i genitori degli altri bambini che rapporto c’è?
Normalissimo, accompagniamo Lucia a tutti i compleanni dei suoi compagni di classe e anche loro vengono al suo compleanno. Le persone sono cambiate, per fortuna non siamo circondate da odio ed ignoranza ma solo da splendide persone.
Avete mai avuto problemi sul lavoro?
No, viviamo serenamente tutto e tutti. Anche con i vicini di casa c’è un bel rapporto, spesso ci capita di pranzare insieme.
Come vi chiama Lucia?
(Imma) Emanuela la chiama Mamma Luna, mentre io che sorrido sempre sono Mamma sole.
E i nonni?
(Emanuela) Anche loro sono cambiati, dopo la nostra fuga a Milano c’è poi stato un riavvicinamento e ora si sono trasferiti qui nelle Marche anche loro. I genitori di Imma e i miei genitori.
Che rapporto hanno con i nipotini?
(Imma) Stupendo, come con noi. Oggi è tutto cambiato, hanno capito quanto amore ci unisce ed hanno accettato la nostra vita così com’è.
Il vostro video su TikTok ha fatto il giro d’Italia, come mai lo avete fatto?
Nella nostra vista siamo sempre state discrete, su tutto. Pensa che nel video è la prima volta che ci baciamo davanti a tutte quelle persone ma lo abbiamo fatto solo perché ci rendiamo conto che c’è ancora tanta gente che soffre, che non si accetta e che fatica a fare coming out in famiglia. Siamo sicure che quel video è stato e sarà d’aiuto a tantissime persone, sopratutto giovanissime, che si ritrovano ad affrontare un mondo fuori che li giudica. Magari il video fa sentire queste persone meno sole e le fa tornare a sognare e a desiderare una famiglia.
Qual è la vostra più grande paura?
La legge italiana. Imma, non avendo partorito lei le bambine, non è per nulla tutelata.