Il sessuologo Marco Rossi è intervienuto nel programma radiofonico Dee Notte, condotto da Nicola Vitiello e Gianluca Vitiello che va in onda su Radio DEEJAY, per rispondere ai dubbi degli ascoltatori….
Lunedì 18 marzo il sessuologo ha risposto al messaggio di Simona da Fiuggi (nome e luogo di fantasia), che chiede:
“Sono due mesi che la mia vita sessuale è stravolta. Convivo da tre anni con un compagno che amo e che sta spesso fuori città per lavoro. Due mesi fa, si presentò a casa con un sex toy, chiedendomi di indossarlo. Si trattava di uno slip con un fallo nero, che serve per la pratica dello “strap-on” (l’atto in cui l’uomo riceve sesso anale da una donna attraverso l’uso di un dildo allacciato alla vita o alla lingerie ndr). Con evidente stupore e imbarazzo, accettai di indossarlo, e dopo un’accurata lubrificazione, penetrai il mio compagno. Da quel giorno, sono più io che penetro lui che non lui che penetra me. Quando provo a dirgli che dovremmo smetterla, lui mi fa capire che non può farne a meno, e che gli è indispensabile al fine di raggiungere l’orgasmo. Sono quasi sicura che in uno dei suoi viaggi abbia avuto un’esperienza omosessuale, e pur di non riaverla, stia cercando di esorcizzarla con me. Chiedo al Dottor Rossi se la mia ipotesi sia giusta, e che cosa mi consiglia per uscire da questa situazione”.
Ecco la risposta del sessuologo: “L’unica cosa di cui non si deve preoccupare è che ci siano delle velleità omosessuali. Bisogna uscire dall’idea che qualunque pratica intorno all’ano di un uomo implichi che lui ha tendenze omosessuali”.