L’Ospedale Infantile Regina Margherita ha proprio in queste ore beneficiato di un generoso contributo finanziario da parte dell’influencer. Il 19 dicembre scorso, com’è ormai noto, Chiara Ferragni, ha voluto ripagare alla mancata beneficenza – commisurata alla vendita dei suoi pandoro – con una donazione di 1 milione di euro all’istituzione. Questo gesto segue le sue scuse pubbliche in relazione al controverso caso Balocco, per cui è attualmente sotto indagine.
Chiara Ferragni indagata per truffa per il caso pandoro
L’Ospedale, ha confermato con una nota ufficiale la ricezione di questa cospicua donazione, sottolineando l’importanza di tali gesti di generosità per il supporto continuo alle strutture sanitarie, in particolare quelle dedicate ai più piccoli. L’ospedale infantile ora si trova di fronte alla decisione su come impiegare questa somma significativa, con una possibile inclinazione verso investimenti tecnologici per migliorare diagnosi e cure dei pazienti pediatrici.
Il milione di euro donato potrebbe, quindi, orientarsi verso il supporto alla Oncoematologia pediatrica e alle relative attività di ricerca. Una determina del 21 dicembre prevede che la destinazione dei fondi possa essere decisa congiuntamente dall’ospedale e dalla società di Ferragni, Tbs crew S.r.l. L’importo sarà registrato nel bilancio 2023 sotto la voce “contributi in conto esercizio da privati/imprese”.
Mentre l’Ospedale riceve la consistente donazione, Chiara Ferragni affronta l’indagine per truffa aggravata riguardante il caso Ferragni-Balocco. La nota dell’azienda Balocco, guidata da Alessandra Balocco, sottolinea la loro “assoluta buona fede”, rimarcando il loro impegno nell’offrire prodotti di qualità e nella realizzazione di iniziative benefiche.
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Il Codacons ha intrapreso una causa legale collettiva contro la moglie di Fedez per conto delle persone presumibilmente danneggiate da azioni illecite oggetto di indagini giudiziarie. L’associazione dei consumatori si propone di ottenere il rimborso per chi ha comprato il pandoro “Pink Christmas” di Balocco, a un prezzo superiore rispetto al normale. Questo, in seguito all’inchiesta della Procura di Milano su Ferragni per truffa aggravata ai danni dei consumatori. La somma richiesta ammonta a 1,65 milioni di euro, calcolata sulla base delle vendite del 2022, considerando la differenza di prezzo tra il pandoro standard di Balocco e quello firmato Ferragni, incrementata dal valore percepito a seguito della promozione dell’influencer.
Il Codacons rende noto che anche senza scontrino, i consumatori che hanno acquistato il pandoro “Pink Christmas” possono unirsi all’azione legale, delegando l’associazione a rappresentarli nell’indagine della Procura di Milano. Per aderire, è sufficiente inviare una email a info@codacons.it. Nel frattempo, il Codacons chiede di partecipare all’interrogatorio imminente di Ferragni da parte della magistratura, per porre domande nell’interesse dei consumatori coinvolti nel caso.