Il generale Roberto Vannacci non finisce di stupire. Stavolta è lui stesso a far balenare l’ipotesi di una sua discesa in campo nella politica.
E l’occasione giusta potrebbero essere le prossime elezioni Europee, in programma nella primavera del 2024. Intervistato dal Fatto Quotidiano, il Vannacci ‘candidato’ non conferma né smentisce questa ipotesi, ma sembra farle l’occhiolino. Durissime anche le sue dichiarazioni sui gay in tv.
LEGGI ANCHE: “Se avessi un figlio gay?”: la risposta che non ti aspetti dal generale Roberto Vannacci
“Perché Netflix non approva rappresentazioni se al suo interno non ci sono omosessuali? Io ho amici omosessuali ma sono pochissimi, perché quando accendo la tv devo sempre trovarmeli davanti? Perché la Disney modifica i suoi cartoni animati e finanzia i gay pride? Vogliamo estinguerci? La procreazione sarà affidata alle provette?” dichiara.
“Credo che una buona fetta della società si ritrovi in quello che esprimo. – così il generale Vannacci al quotidiano diretto da Marco Travaglio – Quando vado in giro molte persone si vengono a complimentare, mi dicono di andare avanti, di non mollare, di non tornare indietro. Persone di tutti i tipi: umili, benestanti, ex militari, operai. La maggioranza è discriminata dalle minoranze che cercano di prevaricarla. Quando i delinquenti sembrano più tutelati dei cittadini onesti, quando chi occupa le case può rimanere all’interno senza che il legittimo proprietario ne possa tornare padrone, quando i graffitari possono imbrattare le città”.
Il generale Vannacci critica Alba Parietti e le drag queen: lei replica!
Infine, il generale Vannacci lascia intendere di essere disposto a candidarsi alle prossime Europee, anche se non lascia capire con quale forza politica: “Sono un soldato. Ma se decidessi di candidarmi userei il denaro che ho a disposizione, i finanziamenti di chi mi dovesse appoggiare e i proventi del libro”.