La svolta “in famiglia” era già arrivata con Francesca Pascale, la compagna di Silvio Berlusconi a favore dei matrimoni gay. Ora, anche i figli di secondo letto dell’ex premier si accostano al mondo Lgbt. E lo fanno con una startup italiana pronta a lanciare una maxi-offerta sulla californiana Grindr, un’altra azienda internet nata sei anni fa per favorire la connessione tra gay e bisex che ha dato vita a una comunità che oggi è composta da 4 milioni di utenti.
Secondo quanto riferito dal Messaggero, Bending Spoons, un’azienda italiana tech nel cui capitale figurano anche StarTip (braccio finanziario del banchiere Gianni Tamburi) e H14, la holding facente capo a Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ha chiesto un finanziamento da 234,5 milioni di euro per scalare l’app degli incontri gay, controllata al 60% dai cinesi di Kuklun.
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Il gruppo del Dragone è stato infatti costretto dal Comitato per gli investimenti esteri negli Usa a mettere in vendita la quota per il timore di uso improprio dei dati raccolti dalla app. La startup italiana deve vedersela però con un fondo a stelle e strisce.