Cn una lunga intervista al Corriere della Sera, la pallavolista Paola Egonu è tornata a far parlare di se.
La schiacciatrice azzurra, protagonista dei Mondiali in Giappone e miglior realizzatrice con ben 324 punti, ha raxcontato che, subito dopo l’argento giapponese, è «tornata in albergo e ho chiamato la mia fidanzata. Piangevo e lei mi ha consolata, mi ha detto che le sconfitte fanno male, ma sono lezioni che vanno imparate. E che ci avrei sofferto, però, poi, sarei stata meglio», ha raccontato parlando della sua relazione sentimentale. Salvo poi tornare sulla sconfitta: «Stavo male. Potevamo fare meglio».
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«Cos’é? Non lo so. Lo sto scoprendo ora, forse. Penso che l’amore sia in tutto. La telefonata di un amico, le compagne di squadra che si interessano a te e tu a loro. Nasciamo con l’amore, perché nasciamo con nostra madre che ci riempie di baci e ci coccola e vorrebbe che fossimo protetti per tutta la vita. Solo che non sempre è così. Adesso però, almeno per ora, lo è», ha concluso.