“Le parole danno corpo. Per questo è fondamentale non smettere di parlare di diritti”, così Lorenzo Terenzi, marito di Michela Murgia, presente alla cerimonia dei Rainbow Awards 2023 a Roma a lei dedicati, insieme alla queer family (Francesco Leone, Patrizia Renzi, Chiara Tagliaferri, Maria Luisa Frisa, Teresa Ciabatti), ricorda perché è importante celebrare i diritti. Anche (e soprattutto) quando vengono negati o trasformati in privilegi per poche persone.
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«Serve lottare sempre perché appena stiamo zitti scompariamo: bisogna parlare, usare le parole per esserci. Come diceva sempre Michela, non devi mai sentirti in colpa per quello che sei e mai accettare che qualcuno ti dica come devi essere, quando trovi qualcosa che ti fa stare bene, fallo. È bello celebrarlo».
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«È stato un anno difficile», sottolineano le Karma B. «Molte persone hanno sofferto e stanno soffrendo, tra cui i bambini e le famiglie, e noi speriamo con questa serata di dare un piccolo raggio di luce che preluda a un bellissimo arcobaleno». Sedute in prima fila e premiate una dopo l’altra Emma Bonino e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. «Voi conoscete le mie perplessità sulla vostra sigla Lgbtqia+», scherza Emma Bonino. «Salvo voi, non la capisce nessuno. Potreste mettere un sottotitolo che anche la casalinga di Voghera capisce? Non confondiamo libertà con licenza, non c’entra niente. Nella mia cultura radicale dedicata alle persone, a nessuno verrebbe mai in mente di chiedere “perché sei così”, “chi sei”».
Roma Capitale è stata premiata con il Rainbow Awards 2023 riservato alle istituzioni, per le politiche inclusive vicine alla comunità lgbtqia+. Il Premio Internazionale “Roma per i diritti Lgbtqia+” è organizzato dall’associazione Gaycs Lgbt+ e la cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Sala Umberto dove sono stati attribuiti riconoscimenti a chi, in questo anno, si è distint* nella promozione dei diritti lgbt+ nella Capitale e non solo.
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Nel ritirare il premio il Sindaco Roberto Gualtieri, sottolineando il lavoro che l’Ufficio Diritti LGBT+ sta portando avanti nelle varie aree dell’amministrazione, ha ricordato tra le varie cose la formazione per il personale dipendente, il lavoro per l’apertura di uno sportello lgbt+ in ogni Municipio, i servizi per le persone migranti lgbt+ e le trascrizioni di certificati esteri di bimb* figli con due mamme.
“Un premio che ci riempie di gioia e orgoglio e che è il riconoscimento dell’importanza delle cose fatte e soprattutto la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Come detto dal Sindaco, il programma dell’Ufficio Diritti lo stiamo scrivendo insieme alla comunità lgbtqia+. Grazie a Gualtieri per aver messo gambe a una promessa fatta e per rendere Roma ogni giorno sempre più una Capitale dei diritti” – ha commentato Marilena Grassadonia, coordinatrice Diritti LGBT+ di Roma Capitale.
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Tra gli altri premiati: Luca Paladini, consigliere del Comune di Milano e Portavoce dei Sentinelli, Alba Parietti, Nicolò Cerioni, Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno, Porpora Marcasciano (MIT), Alessandro Longobardi, Pasquale Quaranta, Riccardo Pirrone, Paolo Camilli e Francesco Rellini (Wonty Inclusive Media Factory e Kirweb Agency), Paolo Armelli e Daniele Biaggi (QUID), i registi Fabio Mollo e Giuseppe Bucci, Jakub Jankto, calciatore del Cagliari.
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