Vi siete mai chiesti quali sono i popoli europei più stressati?
Un’indagine stilata da un’azienda olandese che vende prodotti di benessere ha provato a rispondere a questa domanda, che da tempo incuriosisce molte persone. Per classificare il livello di stress sono stati utilizzati i sondaggi di Eurostat e Gallup, oltre che i preziosi dati del Global Burden of Diseases, un noto studio che analizza periodicamente lo stato di salute dei popoli.
L’indagine ha riguardato tutti i paesi ad eccezione di Russia e Ucraina, che non sono state prese in considerazione dai ricercatori a causa della mancanza di dati precisi e affidabili dovuta al conflitto in corso.
Considerando sentimenti come ansia, tristezza, gioia e depressione, sono i greci a svettare nella classifica dei popoli maggiormente stressati. Nessuno ci avrebbe mai scommesso, ma sono proprio gli isolani a dominare il podio. Al secondo posto si posizionano i turchi, seguiti dai portoghesi, i maltesi, i ciprioti, gli irlandesi e gli spagnoli.
Ma dove si posizionano gli italiani?
Come mostra la classifica, la nostra idea di stress è alterata rispetto alla realtà: spesso ci sentiamo travolti dagli impegni e dalle consegne lavorative, eppure non siamo nella top 3. In molti credevano di trovarci sul podio, invece gli italiani si posizionano all’ottavo posto, prima di francesi e svizzeri.
Il lavoro rappresenta un fattore incisivo sul livello di stress dei popoli: soprattutto le ore lavorative settimanali giocano un ruolo fondamentale. Avere tempo libero per coltivare le proprie passioni o semplicemente per riposarsi è importante per il proprio stato di salute mentale. Ecco perché l’indagine ha tenuto conto anche di questo, analizzando un campione di persone professionalmente attive, quindi di un’età compresa tra i 15 e i 64 anni.