Il New York Times li ha intervistati, celebrando la loro vittoria all’Eurovision Song Contest 2021 e raccontandone i primi successi internazionali. Billboard, la bibbia delle classifiche, sottolinea i loro traguardi nelle chart.
Ma c’è anche chi in America dice no ai Maneskin. È Stereogum, punto di riferimento per i seguaci della scena rock e indipendente. Il critico Chris Deville ha stroncato durissimamente il successo di Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio oltreoceano. Facendosi beffe dello stile della rock band romana. E anche dei gusti del pubblico europeo.
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In un lungo articolo quasi tutto incentrato sulla cover di “Beggin'”, da ormai due settimane in testa alla Spotify Global Chart, la classifica relativa alle canzoni più ascoltate sulla piattaforma a livello mondiale (il brano è riuscito pure ad entrare nella top 50 americana di Billboard), Deville ha analizzato il successo dei Maneskin negli Usa – attribuibile, secondo lui, in larga parte a TikTok, dove la stessa cover di “Beggin'”, “Zitti e buoni” e “I wanna be your slave” fanno da sottofondo ai video di creator e fan – e ha detto la sua sul progetto: «Altro che vittoria per il rock: quella cover è atroce, un’offesa».
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Il critico definisce il sound dei Maneskin vecchio e obsoleto e arriva a paragonarlo a quello di rock band al successo alla fine degli Anni ’90 come i Loudmouth e i Buckcherry: «Non è poi così sorprendente che una band del genere abbia avuto successo in Europa – non pretendo nemmeno di comprendere i gusti della gente di quel continente – ma sono un po’ scioccato dal fatto che ‘Beggin” stia facendo breccia anche in America. Il timbro del cantante sembra la parola di un cantante che fa spelling della parola rock: r-a-w-k. La loro musica suona come una suggestione un po’ squallida di un’esibizione degli Incubus al tempo del Sunset Strip. Prego che la loro comparsa sia un caso isolato e che non ci sarà un revival di questo di tipo di hard rock terribile. Se è questa roba che deve prendere piede qui, è meglio che il rock sia morto».