I Måneskin si sono esibiti al Festival di Liseberg in Svezia con uno dei brani che sta scalando le classifiche di mezzo mondo dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest 2021: “I Wanna Be Your Slave“.
I Maneskin possono conquistare il mondo? Se lo chiede il “New York Times” in un lungo articolo dedicato alla rock band italiana che dopo aver vinto all’ultima edizione del Festival di Sanremo con “Zitti e buoni” ha trionfato con lo stesso brano, rappresentando l’Italia, alla 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest.
Roma, 12enne aggredito da banda perché si era truccato come i Maneskin: “Gay schifoso”
“Ad oggi – scrive il quotidiano americano – la canzone è stata in streaming su Spotify per oltre cento milioni di volte. Con oltre 18 milioni di ascoltatori la scorsa settimana, i Maneskin hanno fatto meglio dei Foo Fighters o di Kings of Leon nello stesso periodo”.
Il nuovo manager dei Måneskin sarà Simon Cowell, colui che creò i One Direction
Il NYT aggiunge anche che solitamente gli artisti che partecipano all’Eurovision scompaiono dalla scena appena la manifestazione finisce, in controtendenza i Maneskin stanno costruendo sulla fama guadagnata e hanno ottenuto interesse nazionale diventano una rara storia di successo a lungo termine di Eurovision.