Le mura del celebre Galoppatoio, a piazza di Siena, in Villa Borghese a Roma, sono state prese di mira da un gruppo di giovani con bombolette spray.
Tanti messaggi confusi, tra attacchi ai politici e al Papa «demonio». Sconcerto tra i passanti, che ogni giorno popolano il parco nel cuore di Roma e hanno sabato mattina hanno trovato la brutta sorpresa. Roma colpita da un altro brutto episodio, dopo quello legato ai tifosi spagnoli del Betis Siviglia, che giovedì prima del match con la Roma hanno lasciato piazza del Popolo in condizioni pessime.
Inaccettabili le scritte con cui sono state imbrattate le mura del galoppatoio di #villaBorghese. Abbiamo dato mandato di cancellarle immediatamente. Mi auguro che i responsabili vengano rintracciati e che simili comportamenti che deturpano la nostra città non si verifichino più.
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) October 8, 2022
Le frasi a Villa Borghese sono state scritte in inglese e in italiano. «Meloni e i politici sono malati», si legge. E ancora «tutte le religioni sono menzogne, l’islam è una menzogna, il Papa è il demonio». Nel mirino anche i gay: «Hanno una malattia mentale». Proteste confuse e senza apparente nesso logico. «Strage di Bologna vergognatevi 85 innocenti uccisi», si legge tra le scritte. Il Municipio II nei prossimi giorni si adopererà per riverniciare i muri e coprire le scritte.
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Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Gualtieri con un tweet: “Inaccettabili le scritte con cui sono state imbrattate le mura del galoppatoio di villa Borghese. Abbiamo dato mandato di cancellarle immediatamente. Mi auguro che i responsabili vengano rintracciati e che simili comportamenti che deturpano la nostra città non si verifichino più”.