Il gruppo internazionale Human Rights Watch ha pubblicato un rapporto dettagliato di 42 pagine sulla persecuzione degli omosessuali in Cecenia. L’inchiesta dell’organizzazione è stata lanciata dopo che il giornale indipendente russo Novaya Gazeta ha rivelato all’inizio di aprile che più di 100 uomini erano stati detenuti a causa del loro orientamento sessuale di cui di almeno tre si sono perse le tracce e si crede siano stati addirittura uccisi.
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Il rapporto della Human Rights Watch dal titolo “They Have Long Arms and They Can Find Me” (“Hanno delle braccia lunghe e possono trovarmi”) illustra la depurazione anti-gay delle autorità pubbliche cecene ed è basata su alcune interviste di prima mano che 6 degli ex detenuti e altri testimoni hanno avuto il coraggio di denunciare.
Il racconto di chi è riuscito a scappare: “Così noi gay veniamo torturati in Cecenia”. Il racconto choc di chi è riuscito a scappare
Le nuove sconcertanti rivelazioni riguardano proprio la polizia cecena che ha catturato, picchiato, umiliato e torturato decine di uomini gay e bisessuali al fine di “estirpare” i gay dalla Cecenia.
“Gli uomini venivano detenuti in zone segrete per giorni o anche settimane, torturati, e costretti a rilasciare informazioni su altri possibili omosessuali. Hanno anche costretto le famiglie dei detenuti a fare cose orribili e venivano costretti addirittura punire o uccidere i propri familiari”. A quanto pare verrebbe confermato che questo calvario è stato ordinato da esponenti ceceni con molto potere. Speriamo ora che almeno questo rapporto possa esortare le autorità cecene a investigare sull’accaduto e punire i colpevoli, terminando questo scempio.