Heather Parisi è stata ospite a Verissimo, da Silvia Toffanin, dove ha parlato della sua vita e di quando ha iniziato la sua carriera a San Francisco.
“Quando sono andata a 13 anni a San Francisco – racconta – le uniche persone con cui ho avuto complicità erano gay. Due o tre sono rimasti amici mie tutt’oggi”.
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“Io abitavo in una strada che era una via gay a Los Angeles – continua emozionata l’ex ballerina – il 76 % dei cittadini negli anni 70 erano gay lì, i gay erano ovunque ma c’era grande vulnerabilità mia e, che ero da sola, avevo 13 ani e dovevo vivere li, e loro che non erano accettati dalla società”.
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Un racconto che emoziona Heather: “Non vivevano come oggi. Non c’era il matrimonio gay. Non si poteva pensare che due uomini o due donne si potessero sposare, era un tabù, impossibile. E loro vulnerabili, io vulnerabile, ci siamo ritrovati e uniti. Eravamo tutti giovanissimi e quella è stata la nostra forza, stare vicini ed essere positivi nel nostro cammino”. Anche nei suoi balletti Heather mandava dei segnali al mondo LGBTQ+ per salutarli quando era in diretta tv.
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Parole molto sentite quelle della Parisi che hanno emozionato anche la padrona di casa Silvia Toffanin.