Dopo aver lanciato due singoli in due mesi e aver partecipato con successo al Radio Norba Cornetto Battiti Live su Italia 1 e all’Arena Suzuki dai 60 ai 2000 su Rai 1, Haiducii è pronta a sorprendere i suoi fan con una nuova versione “festival” di Dragostea Din Tei per l’etichetta discografica Aetherius dei Dual Beat. Il brano sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e su tutti i digital stores a partire dal 27 ottobre.
A 20 anni di distanza dal successo mondiale dell’intramontabile e iconica canzone dance che ha dominato tutte le classifiche e fatto ballare e scatenare intere generazioni in tutte le dancefloors del globo, la famosa artista rumena naturalizzata italiana Paula Monica Mitrache, in arte Haiducii, si presta a una nuova versione in chiave Future Rave (genere musicale di estrema attualità che unisce gli elementi della scena Electronic Dance Music e underground con i suoni futuristici della techno e l’emozione della trance e future house, mantenendo il suono all’avanguardia e in continua evoluzione) di una delle canzoni più amate e popolari degli anni Duemila. Si tratta del suo terzo singolo in meno di quattro mesi, dato che il 23 giugno scorso è stato rilasciato Troppo Chic (Dragostea Din Tei) in collaborazione con il nuovo volto del pop italiano Caffellatte per la Warner Music Italy e l’11 agosto è stata rilasciata la versione solista di Dragostea Din Tei per l’etichetta indipendente Lushlife Production.
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Prodotta dai Dual Beat, duo barese composto dai produttori di musica dance Antony Fennel e Roberto Lopez, e dal produttore e compositore Mr Frog, al secolo Luigi Rana, questa nuova versione Future Rave di Dragostea Din Tei promette di far vibrare i pavimenti di tutti i clubs e festival del mondo.
Reduce da un intenso tour estivo internazionale, che l’ha vista protagonista in numerosissimi festival e concerti, Haiducii racconta: «La musica è energia e vibrazione, poiché riesce ad entrare nel tuo corpo senza chiederti l’età. Pompa il cuore a mille per chi la fa e per chi l’ascolta. La musica è un dono come anche la nostra età. Nel mio caso sono 52 anni e scrivo, interpreto e faccio musica sempre con passione e amore. Quando ho cantato per la prima volta Dragostea Din Tei avevo 33 anni, ero già energica e travolgente per conto mio, forse però ero più attenta a non disturbare o meglio più pacata di oggi sul palco. Oggi dopo vent’anni con la maturità che mi ritrovo e l’esperienza di centinaia di live svolti in ogni parte del mondo, credo di avere più grinta oggi che a 30 anni».
Per poi aggiungere: «Quando ho sentito per la prima volta la versione festival di Dragostea Din Tei eravamo tutti seduti in studio dai Dual Beat, con me sempre il mio adorato marito Miky Falcicchio e Mr Frog. Ai primi suoni (come i primi battiti di una creatura che sta per nascere) mi sono scese le lacrime per l’emozione, poi sono entrata in trance, status attraverso il quale mi vedevo scatenata e scatenare le folle su quelle note musicali. Così è stato dal giorno in cui abbiamo deciso di portarlo nei miei live come chiusura dello show. Credetemi non è la solita variante di Dragostea Din Tei (basterebbe l’originale per scatenare qualsiasi pubblico di qualsiasi età) – sottolinea la nota cantante – la versione festival è veramente straordinaria, sorprendente, unica ed elettrizzante. Ho visto bambini di 5 anni ballare, gente più matura e una donna saltare con una stampella».
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«Adoro questa versione e credetemi, la amerete anche voi quando l’ascolterete, ne sono sicura. Per questo ringrazio tutto il team di lavoro, ma anche l’universo per l’energia che mi regala. Viva la musica – conclude l’artista – che continua a regalarmi da più di 50 anni incredibili emozioni».