Atleta pluripremiata, che sfida il tempo e conquista il web con il suo straordinario talento
Conosciuta su Instagram come “98 anni, mamma, nonna, bisnonna”, si autoproclama “la più anziana ginnasta al mondo”. Sfogliando le immagini nel suo profilo, si rimane affascinati dalla sua straordinaria energia, forza e vitalità.
Si chiama Johanna Quaas e su Instagram, nelle righe riservate alla bio, si legge «98 anni, mamma, nonna, bisnonna», ma come prima definizione c’è «la più anziana ginnasta al mondo». Scorrendo le foto nel profilo, non si può che strabuzzare gli occhi dallo stupore: Johanna è un concentrato di energia, forza e vitalità.
“Mia madre ha 70 anni e guarda troppi porno, le devo parlare?”: la lettera di una donna al New York Times e la risposta…
Nata in Germania nel 1925, questa donna minuta ma straordinaria è stata ufficialmente riconosciuta dal Guinness dei Primati nel 2012, all’età di 87 anni, come la ginnasta competitiva più anziana del mondo. I suoi video condivisi sui social, hanno conquistato il cuore di tutti coloro che sono rimasti affascinati da questa donna formidabile. È difficile non rimanere affascinati dallo spirito indomito di questa signora, il quale si riflette in un fisico sano e in una grande voglia di vivere. Nel 2012 un utente di YouTube ha condiviso dei video degli esercizi a corpo libero e alle parallele di Johanna al Torneo dei Maestri, che hanno rapidamente raggiunto milioni di visualizzazioni (oggi ne conta quasi 4).
Le sue abilità hanno lasciato senza parole anche i più grandi atleti contemporanei, come la pluricampionessa Simone Biles, rimasta affascinata dalla sua sequenza alle parallele. Johanna, madre di tre figli, ha iniziato a praticare ginnastica artistica all’età di 9 anni e ha partecipato alla sua prima competizione all’età di 10 anni. Ha coltivato la sua grande passione per la ginnastica per gran parte della sua vita, diventando anche allenatrice di ginnastica e giocatrice di pallamano. Nonostante un infortunio al tendine del bicipite nel 2018 abbia messo fine alla sua carriera competitiva, ha continuato a condurre uno stile di vita attivo.
Paola Turani parla dell’anoressia: “Mangiavo solo una mela al giorno per poter fare la modella, mi ero isolata da tutti, perché la malattia fa questo”
Nel 2015, Johanna ha ricevuto il prestigioso premio Nadia Comăneci per il Fair Play dall’International Gymnastics Hall of Fame, oltre al riconoscimento del Guinness dei Primati nel 2012. Nonostante l’età avanzata, Johanna non si è mai fermata e continua a impegnarsi in una dieta sana, mangiando con moderazione, e a praticare regolarmente la ginnastica tre o quattro volte alla settimana. La sua dedizione e uno stile di vita sano sono sicuramente fattori fondamentali che hanno contribuito al suo incredibile benessere fisico e mentale.
Ma come fa?
Il ritirarsi dalle competizioni non ha significato affatto fermarsi o smettere dal mantenersi attiva: fa stretching, gioca a calcio, a bocce, non sta ferma un minuto. Se le si chiede qual è il suo segreto per campare cent’anni in questo modo così «presente», lei risponde attribuisce le sue capacità a una dieta sana, mangiando con moderazione e facendo molto esercizio fisico, che include la pratica della ginnastica tre o quattro giorni alla settimana. Mantenere anche un atteggiamento ottimista e positivo non guasta, anzi, è il plus che dà valore alla sua esistenza e aggiunge con orgoglio: «Il mio cuore è giovane». E a giudicare da ciò che fa, anche le sue gambe si sono dovute mantenere tali, per seguirlo in tutte le sue avventure.