Nacho Palau, ex compagno di Miguel Bosé, denuncia il cantante e lo porta in tribunale.
Il motivo della causa legale tra lo scultore ed il cantante è la paternità dei loro quattro figli: due coppie di gemelli, nati da due gravidanze surrogate.
“I bambini hanno bisogno l’uno dell’altro, tutto questo non ha senso”, ha dichiarato Palau in un’intervista. E su Instagram l’uomo ha postato uno scatto dei quattro figli insieme, per la prima volta, dopo due anni di lontananza.
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‘Fratelli per sempre’, Tadeo, Diego, Ivo e Telmo, che ora hanno nove anni, camminano insieme per una strada di campagna abbracciati.
Dopo la separazione tra i due, avvenuta due anni fa, due dei figli sono andati a vivere in Messico con Miguel Bosè e gli altri due sono rimasti in Spagna con lo scultore, che chiede adesso la riunione dei ragazzi, considerati fratelli (anche se non consanguinei) e con gli stessi diritti.
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I figli, nati tutti nel 2011 a distanza di solo sette mesi, sebbene non siano fratelli di sangue sono cresciuti come tali fin dalla nascita. Motivo per cui lo scultore chiede di condividere la cura di tutti loro, insieme, come avveniva prima della rottura con Bosé. E che abbiano gli stessi diritti.
Ora la Corte dovrà determinare la paternità, se i bimbi siano stati concepiti come un progetto di famiglia e quale debba essere il loro luogo di residenza. Decisioni non facili per i giudici visto il vuoto legislativo del diritto di famiglia (in Spagna la maternità surrogata non è prevista dalla legge) e vista la mancanza di precedenti giudiziari in materia. Il cantante è stato sempre molto geloso della sua sfera privata al punto che la sua relazione con Palau è diventata pubblica solo al momento della rottura. Anche lui oggi era presente all’udienza, ma lontano dalle telecamere: ha preferito entrare dal parcheggio per non farsi vedere. “Confido nella giustizia”, ha detto invece Palau ai giornalisti lasciando il tribunale.