In Norvegia, sulla bacheca Facebook del gruppo nazionalista “Fedrelandet viktigst” (“Prima la patria”) e che conta quasi 13mila iscritti, quasi ogni giorno si discute sulla presunta “islamizzazione” del Paese. Un utente ha dunque postato la fotografia di quello che – evidentemente – gli doveva sembrarare un autobus con a bordo donne in burqa, chiedendo un parere agli altri membri. “Spaventoso”, “tragico”, “inquietante” sono alcuni tra i commenti più ricorrenti.
“Pensavo che sarebbe successo nel 2050, ma sta accadendo ora…” ha scritto uno. Aggettivi come “tragico” e “terrificante” sono comparsi di frequente nei commenti alla foto. “Sembra davvero spaventoso, dovrebbe essere vietato. Non si può mai sapere chi c’è sotto. Potrebbero essere terroristi con armi”, ha osservato qualcuno.
Peccato che quasi nessuno tra i sostenitori della causa nazionalista si sia accorto che quella in questione era solo una fotografia di sedili vuoti. A farlo è stato, però, Sindre Beyer (iscritto a “Fedrelandet viktigst” per monitorarne le attività) che ha catturato le schermate “incriminate” e diffuso le foto dei commenti e delle teorie più assurde sul suo profilo Facebook.