È diventato virale il messaggio di un ragazzo che ha raccontato messo in isolamento a causa del coronavirus.
“Non avevo molto da fare, quindi ho deciso di chattare su Grindr – scrive – Un paio di giorni fa questo signore anziano mi ha inviato un messaggio. Il mio profilo è “Bernie2020”, e lui mi scrive: “Ciao Bernie”. Gli ho spiegato che avevo appena fatto il test al Coronavirus. E lui mi dice che è un medico in pensione. Comincia a chiedere dei miei sintomi. Vuole sapere se può portarmi qualcosa, dal momento che la mia famiglia vive fuori dallo Stato. E per tutto questo tempo mi chiama “Bernie”, ma non ho il cuore di correggerlo. Volevo capire se fosse un vero medico, quindi ho fatto una foto della mia mano e gli ho chiesto di identificare il mio difetto congenito alla nascita. L’ha individuato subito, in meno tempo di quanto potesse riuscisse a farlo cercandolo su Google, quindi ho pensato che fosse un vero medico. E chi può aggredire una persona con il coronavirus? Quindi gli ho dato il mio indirizzo.
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L’anziano medico quindi si è presentato alla porta di Bernie, solo e soltanto per aiutarlo.
“Il giorno dopo è arrivato con un cesto contenente del salmone, asparagi, quattro pere e alcune barrette di muesli dall’aspetto molto costoso. Abbiamo a malapena parlato. Sembrava più nervoso di me. Ha lasciato tutto sui gradini ed è tornato rapidamente in macchina. Mi ha solo detto: “Buona fortuna, Bernie”.
Questa bellissima storia di solidarietà ha commosso il web ed ha fatto il giro del mondo.