Killer Mike è stato arrestato per reati minori dopo una lite avvenuta nel backstage dei Grammy 2024.
Quarantotto anni, attivista politico e vivace sostenitore di Joe Biden, Michael Santiago Render (questo il suo vero) è stato visto lasciare la cerimonia con due agenti e altre tre persone. L’arresto di Killer Mike è avvenuto poco istanti dopo il ritiro delle tre statuette vinte. A confermarlo è stato un portavoce della Polizia di Los Angeles.
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“Domenica 4 febbraio, subito dopo le 16:00, un maschio adulto è stato arrestato e ammanettato per un alterco fisico avvenuto al 700 di Chick Hearn Court”, si legge nella nota diffusa dalle autorità.”Il sospettato, arrestato e trasportato alla divisione centrale della Polizia di Los Angeles, è stato identificato come Michael Render, 48 anni. Accusato di reato minore, è in procinto di essere rilasciato”.
L’Hollywood Reporter ha diffuso il video girato su X, in cui si vede Killer Mike in manette, scortato da due agenti e da altre tre persone fuori dalla Crypto Arena di Los Angeles. Tutto è avvenuto subito dopo la premiazione dei Grammy 2024, che lo ha visto trionfare in tre categorie: Miglior album rap per il disco Michael, Miglior canzone rap e Miglior performance rap per il suo brano Scientists and Engineers featuring Andre 3000, Futuro ed Eryn Allen Kane.
Non è chiaro con chi Killer Mike abbia litigato nel backstage dei Grammy. “A 20 anni, pensavo fosse bello essere uno spacciatore”, ha detto dopo aver vinto i suoi premi. “A 40 anni ho iniziato a fare i conti con i rimpianti e le cose che avevo fatto. A 45 anni ho cominciato a fare rap per raccontare la mia vita, a 48 provo un’enorme empatia e simpatia per ciò che ero”. Sul palco, con le statuette tra le mani, ha dedicato il premio a chi crede che – ad un certo punto – si sia troppo vecchi per rappare. L’Hollywood Reporter ha provato a contattare un suo rappresentate per commentare l’arresto, ma non ha ottenuto risposte.
L’arresto: