Giovedì la Camera degli Stati Uniti ha dato l’approvazione definitiva a un disegno di legge che proteggerà a livello federale i matrimoni tra persone dello stesso sesso, e in generale qualsiasi tipo di matrimonio sia stato celebrato legalmente in uno stato del paese.
Unione Europea: “Riconoscere genitori gay in tutti i Paesi membri”
Hanno votato a favore 258 su 435 membri della Camera. Il Senato aveva già approvato la legge a novembre: ora manca solo la firma del presidente Joe Biden, che però è considerata una formalità, dal momento che la proposta è stata sostenuta dal suo partito (i Democratici).
Negli Stati Uniti i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono già di fatto legali in tutto il paese, a seguito di una sentenza del 2015 della Corte Suprema che rese incostituzionali tutte le leggi che li vietavano nei singoli stati. La nuova legge però servirà per imporre al governo federale di riconoscere qualsiasi matrimonio sia stato legalmente celebrato negli Stati Uniti: è insomma una sorta di “copertura legale”, pensata nel caso in cui la Corte Suprema debba prendere decisioni che ribaltino la sentenza del 2015.
Nonno accompagna il nipote al coming out in famiglia: il bellissimo spot del brand di whiskey J&B (VIDEO)
Questa legge è apparsa necessaria soprattutto dopo la sentenza con cui lo scorso giugno la Corte Suprema aveva eliminato il diritto all’aborto a livello federale, restituendo a ogni stato la possibilità di legiferare in merito. La decisione di giugno aveva mostrato la fragilità dei diritti garantiti solamente attraverso una sentenza della Corte Suprema e senza un’apposita legge alle spalle. Negli Stati Uniti ci sono circa 568mila coppie dello stesso sesso che si sono sposate fino ad oggi.