Giucas Casella si racconta tra vita e carriera in un’intervista al Corriere della Sera.
Giucas Casella: “Sono stato con degli uomini e potrei starci ancora. Sono fluido”
Di quando, ad esempio, a sei anni cadde in un pozzo: “Gridai per chiamare aiuto. Intorno non c’era nessuno. Mia madre, sordomuta, stava raccogliendo i frutti da un albero di gelso. Non poteva sentirmi ma in qualche modo avvertì che ero in pericolo e corse a salvarmi. Credo sia stata telepatia, altrimenti non si spiega. Dopo di che cominciarono a succedermi cose strane”.
Da giovane, oltre che il mago, faceva il playboy:
«Che ne so, non ricordo. Ho avuto un sacco di donne. No, non le ipnotizzavo per sedurle. Mi inseguivano ovunque. C’era la fila. Ero bello, un bonazzo, e lo sono tuttora».
Ha raccontato: «Sono per l’amore libero. Sono fluido, non gay. Amo sia gli uomini che le donne».
«Da ragazzino ho avuto esperienze sessuali con uomini, è successo un paio di volte, la prima quando ero in collegio dai preti, ma a quella età è normale. Tra maschi ci mettevamo lì tutti insieme e… ognuno faceva per sé».
Ed è andato anche oltre?
«Sessualmente è successo, però non mi sono mai innamorato. Attiro anche gli uomini, per me è un complimento. In gioventù, hai voglia tu, mi correvano tutti dietro. Ogni tanto l’interesse era reciproco. Succede a molti, solo che io sono sincero e lo dico».
Colleziona Barbie e per la scienza è un simpatico impostore:
“Mi hanno controllato in tutto il mondo, studiato come fenomeno, trucchi non ne hanno scoperti”.
Orietta Berti:
“Ero bello, lo sono tuttora. Orietta Berti impazziva per me. Da ragazzino ho avuto esperienze sessuali con uomini, è successo un paio di volte, la prima quando ero in collegio dai preti, ma a quella età è normale. Tra maschi ci mettevamo lì tutti insieme e… ognuno faceva per sé”.