Il 27 gennaio del 1945 i carri armati dell’esercito sovietico sfondarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. E ogni anno nel mondo si celebra il Giorno della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto rinchiusi e uccisi.
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Così recita il testo della legge, risalente al luglio 2000, che ha istituito questa ricorrenza. Tra i perseguitati, è noto, anche molti omosessuali, contrassegnati nei campi di sterminio con un triangolo rosa cucito sui loro abiti.
Con il termine Olocausto si intende la persecuzione e lo stermino sistematici di circa sei milioni di Ebrei, attuati con burocratica organizzazione dal regime Nazista e dai suoi collaboratori. “Olocausto” è un termine di origine greca che significa “sacrificio tramite il fuoco”. I Nazisti, che raggiunsero il potere in Germania nel gennaio del 1933, erano convinti che il popolo tedesco fosse una “razza superiore” e che gli Ebrei e i gay, ritenuti invece “inferiori”, rappresentassero un entità estranea e un pericolo per l’omogeneità razziale della popolazione germanica.
Ecco alcune frasi e aforismi tratti dal Diario di Anna Frank per non dimenticare le vittime dell’Olocausto:
1) Ah, quante cose mi vengono in mente di sera quando sono sola, o durante il giorno quando debbo sopportare certa gente che mi disgusta o che interpreta male tutte le mie intenzioni! Perciò finisco sempre col ritornare al mio diario, è il mio punto di partenza e il mio punto di arrivo, perché Kitty è sempre paziente; le prometterò che nonostante tutto continuerò a fare la mia strada e a inghiottire le mie lacrime.
2) Non ci è permesso di avere opinioni. Le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa, ma non possono impedirti di avere un’opinione. Anche se si è ancora molto giovani, non dovrebbero impedirti di dire quello che pensi.
3) Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo.
4) Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura!